Laurea Andrea

4. La passione da gamer che condividi con la Franca. (Bevi alle nonne!)
5. Dal bancone sei il trascinatore.
6. L'accessorio più fashion che indossi. (Bevi perché non si può!)
7. Ti conquistasti questo soprannome per un breve periodo.
9. Luogo sicuro, lontano dai pensieri, un mondo di sogno – pieno di tutto ciò di cui non sai di avere bisogno. Meta quotidiana quello in stazione, per lo più per far scorte di ogni cibo panzone.
11. Quello che disegnavi al posto di prendere appunti in classe.
12. Acqua alta, niente passaggio, sveglia presto… ogni scusa era buona, sembravi quasi onesto. Col tempo, però, ti abbiamo smascherato: stare tutto il giorno sul divano ti lascia indubbiamente meno affaticato.
15. La pietanza più buona che hai mangiato durante l'interrail.
16. Uno dei tuoi soprannomi.
17. Il tuo condimento televisivo preferito.
18. Quelle che hai decretato essere le patatine più buone in assoluto.
19. Il vero motivo per cui venivi a Venezia, in realtà, era quello di catturare mostriciattoli a volontà. Lungo le calli, attenti alle pozze, con Lapras e Magikarp si andava spesso a nozze.
20. La squadra contro la quale hai fatto gol e hai svenato tuo padre.
22. La tua acconciatura più riuscita.
23. Le lingue, si sa, sono una tua grande passione: dall’inglese al tedesco, passando pure il Sassòne. Il primo anno ti sei pure accinto a studiarne la parente nordica molto convinto.

1. Sei fedele solo a lei, tutte le altre non sono alla sua altezza.
2. Non ne leggerai mai la fine.
3. Il gioco che ti aveva reso talmente dipendente da necessitare un "intervention".
8. Assali le navi con maestria.
10. Niente nomi, né titoli… troppo facile – vediamo se coi ricordi sei un po’ abile. Bleasdale, grand’uomo, ti ha illuminato quando a una delle prime lezioni autori e volumi con ammirazione ha citato.
13. Come mago il signore dei cieli tu evochi.
14. Da piccolo ti sei pisciato addosso per non salvare la partita. (Bevi perché hai fatto dubitare tua madre sulla tua educazione!)
21. Pié e fià longo mai avudi, te fea...